News 8 agosto 2023

Ottenute le autorizzazioni per l’avvio dei lavori di revamping della centrale termoelettrica di Termica Colleferro

Da qualche mese Cogenera è impegnata nell’ottenimento delle autorizzazioni necessarie al revamping della centrale termoelettrica di Termica Colleferro S.p.A.. Si tratta di una centrale a ciclo combinato cogenerativo, a servizio delle industrie del comprensorio industriale di Colleferro (RM), in precedenza autorizzata mediante Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) per l’attività IPPC 1.1– Combustione di combustibili in installazione con una potenza tecnica nominale pari o superiore a 50 MW. 

Essendo gli impianti esistenti ormai giunti a fine vita, è previsto il completo rifacimento della centrale al fine di garantire affidabilità ed efficienza nella produzione energetica (vapore a 300°C e 20 bar ed energia elettrica). Nello specifico, il progetto vede la progressiva dismissione degli impianti esistenti e l’installazione di:

  • n.1 turbina a gas di potenza termica nominale pari a 17,5 MW, abbinata ad un post firing da 2 MW, caratterizzata da una potenza elettrica di 5,4 MWe (condizioni ISO)
  • n.5 generatori di vapore caratterizzati da una potenza focolare complessiva di 25 MW
  • n. 4 gruppi elettrogeni per garantire una potenza elettrica in emergenza pari a circa 4 MWe

A valle degli interventi previsti, la centrale sarà caratterizzata da una potenza installata sensibilmente inferiore rispetto all’attuale, al fine di ottimizzarne l’esercizio rispetto alle variazioni intercorse dei fabbisogni energetici del comprensorio industriale. Nello specifico, lo stabilimento risulterà caratterizzato da una potenza termica complessivamente installata inferiore a 50 MW e pertanto decadranno i presupposti per l’applicazione dell’A.I.A. vigente. 

In aggiunta, in virtù della nuova configurazione impiantistica, la centrale ridurrà sensibilmente le emissioni climalteranti e non sarà più soggetta ad ETS (Emission Trading System), vale a dire il sistema europeo di scambio di quote di emissione di gas ad effetto serra.

Per garantire la continuità del servizio alle utenze industriali sottese, tra cui AVIO (gruppo internazionale leader nel settore dei lanciatori spaziali, nella propulsione e nel trasporto spaziale), gli interventi di revamping sono stati suddivisi in molteplici lotti di lavori. Il percorso autorizzativo è stato di conseguenza studiato per rispondere alle esigenze della centrale e delle relative utenze e pertanto suddiviso, a sua volta, in diversi step autorizzativi, le cui principali milestones sono costituite da:

  • Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.), ai sensi del D.P.R. 59/2013, necessaria per l’installazione prioritaria dei generatori di vapore e gruppi elettrogeni di emergenze;
  • Autorizzazione Unica, ai sensi del D.Lgs. 115/08 e smi, necessaria per la successiva installazione della turbina a gas e la relativa produzione di energia elettrica.

Tali milestone si inseriscono tuttavia in un quadro autorizzativo articolato e complicato da:

  • coesistenza tra i titoli abilitativi ambientali, A.I.A. (di cui è stata necessaria preventiva modifica) ed A.U.A., nel periodo transitorio di installazione e commissioning dei nuovi impianti
  • inserimento dello stabilimento nel Sito di Interesse Nazionale (SIN) Bacino del Fiume Sacco con le conseguenti procedure in termini di gestione delle terre e rocce di scavo
  • necessità di derubricazione del vincolo di aree boschive insistente sullo stabilimento ma legato ad un mancato aggiornamento del Piano Territoriale paesaggistico Regionale (P.T.P.R.).
  • classificazione dello stabilimento quale costruzione con funzioni pubbliche o strategiche importanti (classe d’uso IV) con conseguenti adempimenti in materia sismica
  • obbligo di intervento finalizzato a garantire il rispetto dell’invarianza idraulica del progetto nel rispetto delle relative linee guida della Regione Lazio
  • adiacenza della centrale a stabilimento a Rischio di Incidente Rilevante (R.I.R.) con obbligate verifiche delle relative curve isodanno
  • necessità di suddividere i titoli abilitativi comunali in molteplici step al fine di consentire l’avvio dei lavori nelle sequenze previste, in accordo con le autorizzazioni ambientali progressivamente ottenute.

Tale scenario autorizzativo ha visto Cogenera coinvolta sia nell’espletamento degli iter di competenza sia nella supervisione e coordinamento dei numerosi professionisti coinvolti nel processo.

Il recente ottenimento dell’A.U.A. rappresenta quindi il primo importante traguardo che consente a Termica Colleferro S.p.A. l’avvio del primo lotto di lavori.

 

Scritto da Veronica Filisina